COMUNE DI SONNINO
Sorge su un colle alto 430 m. Il sistema collinare circostante, con il Monte delle Fate e la valle di Camposoriano, raccorda il territorio del comune di Sonnino con quelli di Terracina e Monte S.Biagio. Il paesaggio, come in tutti gli Ausoni, alterna versanti brulli, macchia mediterranea e molti oliveti a boschi di lecci, querce e ginepri. Il paese ha origini romane ed è diviso in quattro rioni. L’attuale nucleo, di epoca medievale, è caratterizzato da stradine tortuose, gradinate, torri e porte, scale addossate a edifici di pietra con archivolti, portoncini e piastrini. Allo stesso periodo risalgono le mura di difesa, un torrione cilindrico (Torre Antonelli), le chiese di S.Michele Arcangelo (eletta a Santuario nel 1947), di S.Giovanni Battista e di S.Pietro e, in campagna, il Monastero di S.Maria delle Canne. A Sonnino nacquero Giacomo Antonelli, Segretario di Stato di Papa Pio IX, ed il bandito Gasbarrone che, tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo seminò il terrore sulle colline di Sonnino. Di grande importanza storica è la Sagra delle torce, ricognizione notturna dei confini comunali, fatta in processione il giorno della vigilia dell’Ascensione.
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